E’ la maggiore delle figlie di Emma, compirà diciotto anni sull’isola. È la figlia che ogni genitore teme di avere: troppo bella per non mettersi nei guai, troppo disinvolta per non rispondere continuamente a tono, ribelle, poco interessata alla scuola e ai libri. Sfrontata, piena di intelligenza pratica, difficile da rassicurare, è una ragazza diretta e capace perfino di essere aggressiva. Inizialmente scontrosa con la madre, non fa niente per rendersi utile in casa, e contesta tutte le scelte di Emma. Ama troppo suo padre per poterle perdonare quella che ai suoi occhi è una fuga. Ma la durezza del carattere di Giulia è in gran parte apparenza. La sua disinvoltura e sfrontatezza sono solo una maschera dietro la quale si nascondono insicurezze, il peso delle prime delusioni, e soprattutto una visione romantica dell’amore. Lasciata con poca delicatezza via sms dal fidanzato di Milano, decide di non voler più nessuno accanto. Riesce, dopo un’iniziale diffidenza, a instaurare un buon rapporto con Nino, cuoco nel ristorante in cui inizia a lavorare.