Originario di Ponza, Antonio ha studiato da avvocato e alla scomparsa dei suoi genitori ha lasciato l’isola per trasferirsi a Roma. Costretto a tornare sull’isola per motivi personali, decide di riaprire la villa della sua famiglia e prende in carico la terra che la circonda per mettere in piedi un vitigno non grandissimo, ma pregiato. Antonio è un uomo silenzioso, a volte sbrigativo, e agli occhi di molti isolani perfino scostante. In realtà è segnato a tal punto dalla sofferenza da non credere di meritare una vita migliore di quella che ha, e ha scelto di vivere sull’isola quasi per punirsi. Nasconde una verità molto dolorosa che, giorno dopo giorno, lo logora ma con cui ha ormai imparato a convivere, fino a quando non incontra Emma. Ed è come se si riconoscessero, tutti e due feriti, tutti e due in cerca di calore umano, tutti e due con un passato troppo complesso da affrontare o da mettere in discussione. La loro è una fortissima attrazione, da subito, ma c’è molto altro. La presenza di Emma metterà in discussione tutte le sue scelte.